Twitter è diventato uno dei principali canali di comunicazione e informazione via web e, per questo motivo, occorre proteggere la sicurezza dell’account per evitare furti di identità. Sempre più spesso capita infatti che grandi aziende, agenzie stampa, media, organi di informazioni o semplici giornalisti e influencer siano vittime degli attacchi di hacker che prima violano l’account e dopo pubblicano contenuti falsi.
A volte si tratta di scherzi di amici burloni, come è successo al giornalista Enrico Mentana: un amico (o “imbecille” come lo aveva definito) gli aveva sottratto lo smartphone per postare la falsa notizia della morte del cantante Fabri Fibra. Come lui, altri vip hanno avuto dei problemi a causa di violazioni di accesso e si sono cancellati dal social network.
In altri casi si è trattato di attacchi politici, una cyberwar sui social network come quella del gruppo Syrian Elettronic Army (Sea) che attacca i media stranieri non allineati al regime del dittatore Bashar Al Assad. Proprio loro il 23 aprile scorso erano riusciti ad entrare nell’account dell’Associated Press per postare: “Due esplosioni alla Casa Bianca, ferito il Presidente Obama”. Il tam tam mediatico era stato immediato: la notizia pubblicata dal profilo Twitter della prestigiosa ed autorevole agenzia di stampa aveva fatto rapidamente il giro del mondo al punto che la Borsa di New York era crollata con 136 miliardi di capitalizzazione e 145 punti del Dow Jones andati in fumo. Ovviamente si trattava di una notizia falsa, di disinformazione, ma in questi casi diventa difficile capire cosa è realtà e cosa è finzione.
Dunque, in un mondo dove le notizie viaggiano sul filo del secondo e dove Twitter diventa sempre di più un canale di informazione privilegiato, occorre proteggere adeguatamente il proprio account, soprattutto per le aziende, i media e i personaggi pubblici. Subito dopo la bufala dell’attentato alla Casa Bianca, Twitter aveva suggerito alcune misure per difendersi dagli attacchi hacker:
– cambiare le password
– verificare la sicurezza dell’account e-mail
– fare attenzione alle attività sospette
– utilizzare un solo computer per Twitter (e quando se ne usa uno diverso, fare sempre logout e cancellare i dati conservati nella memoria cache).
Si tratta di raccomandazioni apparentemente banali, ma che molto spesso vengono ignorate.
La novità è invece quella del nuovo sistema a doppia autenticazione per il login. Il primo passo è quello classico della password, che in ogni caso deve essere lunga e contenere tipi di caratteri diversi per aumentare la complessità. Il secondo passo è quella di un codice provvisorio che al momento dell’accesso viene inviato come sms al numero di telefono collegato. Questo può essere attivato dalle impostazioni alla voce “sicurezza account”.
Anche in questo caso non si potrà mai avere il 100% delle garanzie per la sicurezza del proprio account, tuttavia si aumenta il livello di protezione dell’account da attacchi hacker di cyber criminali o dagli scherzi di qualche amico troppo burlone.