Google sfida Amazon e va alla conquista dell’ecommerce

da | Feb 21, 2013 | E-commerce

Argomenti: Amazon
Home 9 E-commerce 9 Google sfida Amazon e va alla conquista dell’ecommerce

Google sta preparando il suo ingresso nel mondo dell’ecommerce per insidiare Amazon che per il momento è leader di mercato delle vendite online. Il gigante della web search ha deciso così di diversificare il suo business con una gamma di prodotti nuovi venuti fuori da acquisizioni di compagnie e start up di elevato potenziale e con la ricerca di un nuovo mercato da conquistare.

La vendita online dell’azienda di Mountain View per ora avviene per il momento avviene tramite il sito Google Store che è completamente dedicato al merchandising di Big G e offre magliette, tazze, adesivi e altra oggettistica. Tuttavia, l’intento di Google sembra essere la realizzazione di un gigantesco portale per vendere qualunque tipo di oggetto, proprio come fa Amazon. Quella che sta costruendo è una vera e propria macchina da guerra composta da tante componenti che messe insieme renderanno Google una potenza mondiale anche nel campo dell’ecommerce.

I primi passi verso le vendite online Google l’aveva compiuto con Google Shopping, un comparatore di prezzi che sfrutta le caratteristiche del motore di ricerca numero uno al mondo. Questo strumento permette infatti ai merchants di inserire annunci a pagamento che compaiono come risultati della ricerca interna e possono essere confrontati dagli utenti con altri prodotti venduti online.

Poi c’è stato il tentativo di Google di accaparrarsi il servizio leader del couponing. L’azienda ha fatto a lungo la corte a Groupon che però non ha ceduto. Per questo motivo ha deciso di ripiegare su Incentive Targeting, un’azienda che prima operava principalmente nel settore alimentare ma che ora si espanderà a tutti i settori più in voga dell’ecommerce. A fare la differenza nella scelta di questa azienda è stata la possibilità per Google di entrare in possesso di una sofisticata tecnologia proprietaria che permette alle attività commerciali di creare offerte e coupon personalizzati e di controllare il tempo reale il ROI (ritorno sull’investimento).

Dopo il couponing, Google ha pensato alle spedizioni e ha deciso di sfidare in modo diretto il Locker Delivery di Amazon, un servizio di parcel delivery che permette ai compratori di ricevere il pacco in punti di raccolta nella sua città e di ritirarli quando vuole. La mossa dell’azienda è stata quella di acquisire la start up canadese BufferBox che stava crescendo così rapidamente da suscitare l’interesse del management di Google.

L’ultima mossa in ordine temporale è stata invece quella dell’acquisto per 125 milioni di dollari di Channel Intelligence, una piattaforma di ecommerce utilizzata anche da colossi come Target e Best Buy che nell’ultimo anno ha generato il 15% delle vendite online negli Stati Uniti, pari a 2 miliardi di dollari. Il punto di forza di questo sistema è il modello del cloud con funzione SaaS (Software as a Service) che utilizza un programma installato su un server remoto per gestire i processi di vendita.

Google aggiungerà un nuovo brand di ecommerce al suo ricco portfolio di prodotti web, oppure si limiterà a sostenere un articolato sistema di servizi per venditori? Lo scopriremo nei prossimi mesi. La certezza è che sta costruendo qualcosa di nuovo, una macchina fatta di ingranaggi di qualità che potrebbe stravolgere il mercato. E, se pensiamo a come Google + ha sfidato Facebook nel mercato dei social network, non sarebbe la prima volta che l’azienda di Mountain View attacca frontalmente un’azienda leader per cercare di conquistare il suo mercato.

Luigi Nervo

Luigi Nervo

Digital Marketing Manager

Esperto di marketing, Seo e contenuti (leggi la bio).

Metiamoci in contatto

Vuoi aggiungere valore alle tue attività di digital marketing?

Mettiamoci subito in contatto! Mi trovi su LinkedIn, oppure puoi scrivermi compilando il form che segue.

Spero di sentirti presto.

7 + 1 =

Luigi Nervo

Luigi Nervo

Digital Marketing Manager

Esperto di marketing, Seo e contenuti (leggi la bio).