Per avere successo nel digital marketing, sono fondamentali le hard skill (per esempio la conoscenza delle tecniche SEO e del funzionamento delle campagne su Google e Meta Ads), ma anche le soft skill, qualità non tecniche che sono in grado di fare veramente la differenza. Quasi due anni fa, ho iniziato un corso di improvvisazione teatrale e ho migliorato molti aspetti di me, sia come persona che come professionista del marketing.
Tutto è iniziato da una pubblicità su Facebook e una prova gratuita presso una delle migliori scuole di improvvisazione teatrale di Torino, Reboot Teatro. Prima di allora, il picco della mia carriera di attore era stato l’interpretazione dell’albero durante la recita di Natale di quinta elementare. All’improvviso mi sono trovato sul palco a recitare senza copione insieme ad un gruppo di persone che non avevo mai visto prima, in una situazione dove la cosa più importante era mettersi in gioco senza paura. La magia del posto e delle persone faceva il resto e da una parola a caso poteva nascere una storia incredibile.
L’improvvisazione teatrale mi ha permesso di conoscere meglio me stesso e di esprimere un potenziale che in molti casi rimane nascosto, spesso soffocato da fattori esterni o dal timore di sbagliare. Sono cresciuto molto come persona e ho riscoperto e potenziato alcune qualità che dovevano solo essere sbloccate. Dal momento che siamo su un blog sul digital marketing, in questo articolo ne descrivo alcune che sono importanti in questo settore, ma l’improvvisazione è molto di più!
Creatività e pensiero laterale
Nel marketing, la creatività è un requisito fondamentale per emergere in un panorama sempre più competitivo e per colpire l’audience con un messaggio memorabile. Creare contenuti coinvolgenti, strutturare strategie innovative e distinguersi dalla concorrenza richiede una mente aperta e flessibile.
L’improvvisazione teatrale ha spinto la mia mente a pensare in modo più elastico, aiutandomi a sviluppare il pensiero laterale. Ho migliorato la capacità di creare connessioni inaspettate, di pensare ad una parola o una situazione in tanti contesti diversi e scegliere la lettura meno ovvia.
Sul palco, ogni scena richiede di trovare soluzioni originali in tempo reale, senza script predefiniti. Questa capacità di pensare fuori dagli schemi si traduce direttamente nel marketing, dove bisogna ideare campagne inedite, scrivere contenuti persuasivi e affrontare le sfide in modi nuovi e creativi.
Adattabilità e problem solving
Lavorando in digital marketing, mi sono spesso trovato di fronte a problemi improvvisi: un aggiornamento di Google che stravolge il ranking, un’azienda che cambia obiettivi strategici all’ultimo minuto, una campagna pubblicitaria che non performa come previsto.
L’improvvisazione mi ha insegnato a non bloccarmi davanti agli imprevisti, ma ad adattarmi rapidamente e a trovare soluzioni efficaci. Ho imparato anche che non ci sono errori, ma le difficoltà possono essere trasformate in opportunità senza farsi prendere dal panico.
Durante le sessioni di improvvisazione, ci si trova spesso in situazioni in cui bisogna reagire immediatamente a uno stimolo imprevisto, talvolta spiazzante. Questo ha migliorato la mia capacità di problem solving, aiutandomi a risolvere situazioni complesse con rapidità e sangue freddo. Inoltre, gestire lo stress in situazioni impreviste è fondamentale sia sul palco che nel mondo digitale: più si rimane lucidi, migliori saranno le decisioni prese.
Ascolto attivo ed empatia
Capire gli intenti di ricerca degli utenti è il cuore della SEO: bisogna anticipare cosa vogliono sapere, come lo cercano e quale linguaggio utilizzano. Questo aiuta a realizzare contenuti più performanti sui motori di ricerca, ma anche più utili per l’audience.
L’improvvisazione teatrale allena questa sensibilità, insegnando a prestare attenzione ai segnali verbali e non verbali degli altri attori per costruire una scena coesa. Per la buona riuscita di un’improvvisazione, sono necessari l’ascolto attivo e la capacità di dialogo diretto con gli attori in scena e indiretto con il pubblico.
Ascoltare davvero è una skill troppo spesso sottovalutata, ma cruciale nel marketing: permette di comprendere il pubblico, rispondere alle sue esigenze e ai suoi interessi, costruire contenuti che parlano direttamente ai suoi bisogni. Grazie all’improvvisazione, ho affinato la mia capacità di intercettare le necessità del target e tradurle in strategie efficaci e mirate.
Comunicazione efficace e storytelling
Una buona strategia di marketing non è solo dati e analisi: è anche (e soprattutto) narrazione. Lo storytelling è il modo più potente per coinvolgere il pubblico, e l’improvvisazione teatrale mi ha dato strumenti preziosi per affinare questa competenza.
Creare una storia sul momento, con un inizio, uno sviluppo e una conclusione chiari, è un allenamento incredibile per strutturare campagne pubblicitarie, articoli di blog e contenuti social che catturano l’attenzione e lasciano il segno. L’improvvisatore non è solo un attore, ma anche un regista che deve essere in grado di costruire storie coinvolgenti e personaggi credibili.
Nel marketing, raccontare una storia efficace significa creare un legame emotivo con il pubblico. L’improvvisazione mi ha insegnato a essere più diretto, autentico e persuasivo nella mia comunicazione, trasformando idee astratte in messaggi chiari e memorabili.
Lavoro in team e collaborazione
Nel digital marketing, collaboro costantemente con professionisti di altri dipartimenti, come IT, sales e customer care. L’improvvisazione teatrale ha migliorato la mia capacità di interazione e coordinazione con colleghi diversi, insegnandomi a lavorare in team in modo efficace.
Sul palco, l’interazione tra attori è essenziale per il successo di una scena: bisogna saper ascoltare, supportare e costruire insieme la narrazione. Bisogna essere capaci a lanciare delle proposte, ma anche ad accettare quelle degli altri, a fidarsi di loro e mettersi in gioco, spesso senza sapere quale idea stanno portando avanti. Questa dinamica si riflette perfettamente nel contesto lavorativo, dove è fondamentale saper collaborare per raggiungere obiettivi comuni.
Inoltre, l’improvvisazione mi ha aiutato a sviluppare un nuovo senso di leadership: guidare una scena significa dare il giusto spazio agli altri, valorizzare le idee altrui e saper prendere decisioni quando necessario, proprio come in un progetto di marketing complesso.
Velocità di pensiero e chiarezza espositiva
Nel digital marketing, la rapidità nell’elaborare idee e la capacità di esporle con chiarezza sono fondamentali. Le tendenze cambiano velocemente, le esigenze dei clienti si evolvono e bisogna essere in grado di rispondere immediatamente con strategie e soluzioni efficaci.
L’improvvisazione teatrale è un allenamento perfetto per sviluppare questa prontezza mentale: durante una scena, ogni attore deve reagire rapidamente agli input dei compagni e del pubblico, costruendo una narrazione coerente in tempo reale.
Questa capacità di adattamento immediato mi ha aiutato a sviluppare un pensiero più veloce e preciso nel mio lavoro, migliorando la mia reattività nelle decisioni strategiche e nella creazione di contenuti. Inoltre, l’improvvisazione mi ha insegnato a comunicare in modo più chiaro e incisivo, assicurandomi che il mio messaggio arrivi senza ambiguità.
Capacità di persuasione e intelligenza emotiva
Che si tratti di affiliate marketing, pubblicità o vendita di prodotti, il marketing ruota attorno alla capacità di persuadere il pubblico.
L’improvvisazione teatrale aiuta a sviluppare un forte senso di intelligenza emotiva, permettendo di comprendere meglio le reazioni delle persone e adattare il messaggio per renderlo più efficace. Un improvvisatore deve rendere reale e credibile una situazione immaginaria, su un palco dove anche gli oggetti vengono creati dalla fantasia.
Applicando queste competenze, riesco a creare contenuti più persuasivi, che parlano alle emozioni del pubblico e aumentano il tasso di conversione. Capire le dinamiche emotive è essenziale per costruire campagne pubblicitarie efficaci, migliorare il copywriting e ottimizzare le strategie di engagement.
Improvvisazione teatrale, tra divertimento e crescita personale
Consiglierei ad un amico di fare improvvisazione teatrale? Assolutamente sì! Innanzitutto, si tratta di un’attività molto divertente che lascia volare libera la mente. Quando ogni lunedì sera salgo sul palco di Reboot Teatro per la lezione settimanale, entro in un mondo magico dove pensieri negativi e stress vengono cancellati per lasciare spazio alla fantasia e al gioco. Durante i saggi è gli spettacoli, mi apro al mondo, faccio esplodere il mio potenziale creativo e sperimento ogni volta centinaia di vite diverse e situazioni inaspettate che imparo a conoscere sul momento.
Inoltre, l’improvvisazione aiuta a conoscere meglio se stessi: in scena esploriamo personaggi fittizi, ma guardiamo in profondità all’interno del nostro Io. Come abbiamo visto da questo articolo, questo spinge anche a sviluppare soft skill utili sia nella vita personale che in qualunque contesto lavorativo. Buio.